martedì 18 settembre 2018

Salame al cioccolato

Sapete qual è la vera ricetta per un buon salame al cioccolato?

In internet se ne trovano almeno 10 varianti... con uova e burro, senza burro, senza né  uova né burro, vegan (???), con mandorle, classico, con pistacchi... aiuto c è davvero da perdersi!

Mio figlio Lorenzo, 9 anni da poco, sempre restio ad assaggiare qualche cibo per lui nuovo, qualche giorno fa ha scoperto casualmente questo dolce meraviglioso!

È cosi che ieri sera, forse per dimostrare ai miei figli di essere una mamma, non solo stakanovista, ma anche stile Nonna Papera, ci siamo cimentati nella preparazione del nostro bel salame di cioccolato!

Risultato??? Meglio del previsto... A detta dei miei figli il salame è venuto "buonissimo"!

A questo punto vi svelo gli ingredienti della 11^ variante per preparare questo dolce (NB. questa ricetta è introvabile nel web... è un'esclusiva di questo blog!).

Allora siete pronti? Iniziate a memorizzare.

Accessori necessari: 

  • pentolino per sciogliere il burro 
  • cucchiaio in legno
  • una terrina grande e una più piccola
  • cartaforno

Ingredienti:

  • 250-300 gr biscotti secchi
  • 2 uova 
  • 130 gr zucchero
  • 150 cacao dolce
  • 100 gr burro
  • sale q.b.
  • Una dose di entusiasmo
  • Una grande passione per il cioccolato 
  • Due fidi aiutanti per rompere le uova e sbriciolare i biscotti...
  • E... una doppia dose di pazienza!!!

lunedì 17 settembre 2018

Cosa non si fa per amore dei figli😘

Domenica scorsa siamo stati in quel di Modena, più precisamente a ModenaFiere.

Con Andrea e i nostri tre figli abbiamo partecipato alla seconda giornata dell'evento "Modena Nerd 2018", arrivato alla terza edizione.

Che dire? Biglietti acquistabili online sul sito dedicato, prezzo di ingresso più che ragionevole, ampio parcheggio a disposizione dei visitatori, fiera facilmente accessibile appena imboccata l'uscita di Modena Nord lungo la A1, meteo dalla nostra, i nostri bambini entusiasti alla sola idea e pronti a spegnere in un nanosecondo la console!!! 

In poche parole... per quale motivo non avremmo dovuto andarci? Per nessun motivo! 

così ieri, dopo un veloce spuntino di mezzogiorno, siamo partiti tutti e 5 allegramente... direzione Fiera di Modena!!!

Appena varcata la soglia, siamo stati catapultati in un'altra dimensione: la realtà virtuale! 

I protagonisti dei più famosi fumetti, film horror o d'azione, cartoni animati, videogiochi, camminavano in carne ed ossa in mezzo a noi e tra gli stands degli espositori. 

Batman, DeadPool, Harley Queen, Kratos, Buzz Lighter, la cowgirl di Toy Story, Spiderman... c'erano tutti!

Due erano i padiglioni dedicati all'evento e numerose le diverse aree dedicate: modellismo, giochi da tavolo, videogames, mattoncini Lego... https://www.instagram.com/_lego_for_life_/

Ma i protagonisti assoluti della nostra domenica pomeriggio, il vero M O T O R E dei nostri tre figli sono stati loro... gli YOUTUBERS più cliccati e amati del web!

Ed è così che io e Andrea ci siamo ritrovati - stupiti ma altrettanto innamorati degli occhi dei nostri figli quando brillano di felicità - a seguire per un'ora il lungo percorso a serpentina che conduceva al vostrocarodexter! 

Cosa non si fa per amore dei figli!!!

Diciamo che a fine giornata sono uscita "alleggerita"  nel portafoglio ... ma sicuramente arricchita nel cuore e nello spirito: ho toccato con mano quanta felicità reale possa regalare anche la realtà virtuale!!!

Alla fine l'importante in amore è CONDIVIDERE... qualsiasi cosa, sport, passioni, letture, hobby o passatempi, non ha importanza COSA ... ma CONDIVERE!!!

Lo consiglio a tutti! Provateci e mi darete ragione.

giovedì 13 settembre 2018

...continuano i ricordi...

Sapete quando conobbi Andrea? Di persona intendo? Vis à vis?!
Non fu quel giorno... no...!!! 😔
Ma non perché, come si potrebbe credere a questo punto del racconto, mi fosse mancato il coraggio. No no, ormai la decisione era presa e mi sarei presentata a lui prima di quella riunione!
Semplicemente ed evidentemente non era destino che accadesse quel giorno ... o che accadesse in quel modo... o in quel posto!
Fu solo qualche tempo dopo.... circa due mesi dopo in una calda sera di fine giugno che più avanti vi racconterò e che sembrò scritta per noi da una mano d'angelo...
In quell'occasione accade, molto più semplicemente, che la riunione per la quale ero stata convocata - in quell'enorme stabile a vetro a 7 piani - ebbe inizio. Il relatore accese il microfono e prese a parlare, dando il benvenuto a tutti i presenti.
A quel punto Andrea rivolse un veloce saluto ai colleghi liguri e sgattaiolò  velocemente fuori dall'aula.
E così io dissi addio alle mie speranze di incontrare, almeno per quel giorno, il suo sguardo... di osservare come si muovevano le sue labbra quando la voce calda, che da mesi era diventata per me un'amica tanto preziosa, vi usciva...

domenica 9 settembre 2018

Presi il coraggio a due mani!

Era la "sua" voce... e quel bel ragazzo  moro non poteva che essere lui!
Lui era lì a pochi metri da me, elegante nel suo completo grigio, e sorridente da illuminare la stanza, solo che...... non si stava rivolgendo a me!!!
Stava chiacchierando piacevolmente con due colleghi di Genova.
In una frazione di secondo (cosa che mi accade raramente) presi il coraggio a due mani e decisi che di lì a poco mi sarei avvicinata a lui per presentarmi... in fin dei conti non dovevo essere agitata... non capivo perché il vederlo di persona (finalmente) mi emozionasse tanto!
Avrei solo atteso il momento in cui si sarebbe congedato dai genovesi... che idea si sarebbe fatto di me se mi fossi catapultata tra loro... invadente? egocentrica? maleducata? o chissà che altro!!!

sabato 8 settembre 2018

Accadde che lo vidi...

Accadde però che io ebbi modo di vederlo... 
Accadde ad una riunione di lavoro cui ero stata invitata nell'enorme stabile a 7 piani dove lui lavorava.
La riunione si svolgeva in una delle aule al piano interrato e, come talvolta mi riusciva, ero arrivata qualche decina di minuti in anticipo.

Mi ero già accomodata su una delle poltroncine centrali in attesa che i relatori iniziassero a parlare...

Avevo scelto un posto centrale di una fila centrale, come si confà al mio carattere, all'epoca ancor più timido e riservato di oggi...
Fu cosi che, a pochi minuti dell'orario di inizio previsto, sentii scandire bene il suo nome... il tutto preceduto da un "Molto piacere! Sono Andrea ...... !" 
La frase era stata pronunciato da una voce maschile calda e avvolgente, una voce che.... non potevo non riconoscere!!! 




giovedì 6 settembre 2018

La nostra prima volta...

Io e Andrea eravamo colleghi di lavoro.
Entrambi alle dipendenze dello stesso importante Gruppo.
Lui romagnolo doc... bolognese di adozione. Carattere aperto e desideroso di confronto continuo con gli altri.
Io nata e cresciuta nel Nord Est. Carattere serioso, estremamente riservata e di non troppe parole.
Le nostre sedi di lavoro fisicamente lontane, il nostro
"comune sentire" già molto vicino.
Lo chiamai al telefono la prima volta per una questione lavorativa che a distanza di diversi anni ricordo ancora nei dettagli; credo che quella sia stata anche l'unica occasione in cui parlammo di lavoro...
Ricordo in seguito lunghi discorsi tra noi al telefono... mi chiedeva indicazioni e consigli pratici su pannolini e prime pipì sul vasino, descrivendosi a me con poche significative parole: un papà da solo alle prese con un bimbo da crescere.
Era il 2011... non avevo mai visto Andrea di persona... né Andrea sapeva che aspetto avessi io... ma in quel momento e in quelle circostanze andava bene così.

mercoledì 5 settembre 2018

Riafforano i ricordi...

Ore 23.30... da poco qui a casa è finalmente calato il silenzio... anche le risatine e il chiacchiericcio complice dei miei bimbi prima di addormentarsi l'uno a fianco dell'altro si sono esauriti... Dormono... finalmente!
Anche questa impegnativa giornata si è conclusa... È già da due sere che sento l'impellente desiderio di tornare a te, caro diario...!

Andrea nella sua casa, io qui nella mia... in un'altra città... in un'altra regione...

Eppure assaporo ogni giorno il nostro riavvicinamento, frutto - da parte mia - di lotte, sacrifici, pianti, silenzi, nodi in gola, riavvicinamenti poi di nuovo lunghi silenzi, sms inviati e non letti, sms inviati, letti ma rimasti senza risposta...

Da parte sua, invece, credo, la nostra rinascita è stata l'epilogo di astratti interrogativi sul senso della vita, di decine di sedute di psicoterapia nel tentativo di ritrovare una "dimensione umana" dopo che una magia, parsa da subito e ad entrambi indistruttibile, si era invece bruscamente interrotta tra noi...

domenica 2 settembre 2018

... dalla cucina di Andrea...

Pssst.... Buongiorno... pssst...

Oggi è il 2 settembre 2018 e sto scrivendo seduta al tavolo della cucina di Andrea... 
Fresca di una bella doccia mattutina, ancora avvolta in un caldo accappatoio verde che mi ha prestato amorevolmente, percepisco il suo respiro profondo che proviene dalla camera da letto attraverso il corridoio...
"Dorme ancora profondamente... Bene!" penso.
Ciò significa infatti che ho ancora un po' di tempo per dedicarmi al mio diario, a questo mio nuovo - ma già tanto caro - amico di penna. O, forse, meglio dire... amico di tastiera!!!

Sorrido da sola, mentre me ne sto seduta qui, felice di aver ritrovato dopo anni e anni il modo e il gusto di scrivere... per me stessa  essenzialmente, intendiamoci!
In un blog ho letto di recente una frase che per me è verità assoluta: "Scrivo se mi sento!".
Ma chi non vive la scrittura come una valvola di sfogo e di riordino dei propri pensieri ed emozioni, chi non la sente dentro nel profondo - nel sangue e nelle viscere - mi spiace ma non può capire appieno il significato della frase  "Scrivo se mi sento"!

Ma... dove eravamo rimasti noi? Ah sì... qui nella cucina del mio Andrea.
Alle spalle solo il rumore tipico e regolare del frigo, alla mia destra una finestrina bianca sopra il lavabo, aperta e con la tapparella abbassata fino a metà, quanto basta per me per scorgere che anche qui oggi - nella Dotta - il tempo è  nuvoloso e saremo fortunati se nel corso della giornata non pioverà, come ha piovuto durante tutto il pomeriggio di ieri.

Ops... forse Andrea è sveglio... l'ho sentito tossire, vado a vedere...
Ti aggiorno più tardi caro diario...
Ho così tanto da raccontarti che il mio cuore mi esplode dal desiderio di farlo...

A dopo, bacio!!!

domenica 26 agosto 2018

A Lei...

Non Ti ho conosciuta, ma mi hanno parlato del Tuo bellissimo immancabile sorriso... Se chiudo gli occhi, riesco a visualizzare i tratti del Tuo bel viso in una fotografia di qualche anno fa, se li apro li riconosco nel volto di Tuo figlio.

Da Te in questi anni ho provato ad "attingere" per imparare ad Amare, con la A maiuscola... rivolgevo a Te le mie preghiere nei momenti di sconforto e Tu mi hai dato la forza attraverso semplici segnali di non mollare... di non disperare mai, neppure quando alcuni accadimenti della vita sembravano andare nella direzione opposta a quella che egoisticamente avrei voluto.

All'improvviso il nome di un bar, una parola tra mille stampate su un libro, una scritta su uno striscione... ovunque... il Tuo bellissimo nome m'appariva, come ad indicarmi che non ero da sola, che eravamo in due, due donne forti insieme, pronte a fargli da "scudo" da se stesso.

Grazie..., non lo dimenticherò!

sabato 25 agosto 2018

Se non abbiamo neppure il coraggio...

Mi guardo attorno... mi guardo dentro... ho bisogno di emozionarmi, di sentirmi viva, di amare, di condividere, di dare attenzioni e di sentirmi importante e unica per i miei figli e per l'uomo che amo...
Mi guardo indietro e rivedo gli ultimi cinque anni, con gli occhi della mente che tutto ricorda.... e con la pienezza di un cuore che ha già dimenticato e perdonato...
Ho scalato scalza intere montagne, scoprendomi passo dopo passo un'alpinista improvvisata ma tenace, inciampando talvolta su insidiosi sassolini sparsi qua e là lungo il sentiero.
Ma il sentiero era quello giusto, quello che avevo scientemente scelto di percorrere, quello che mi avrebbe ricondotto a lui...
Se non abbiamo neppure il coraggio di sognare, come potremmo mai raggiungere il nostro traguardo?
Buona scalata...!

https://www.elencoblog.net

giovedì 23 agosto 2018

Finalmente qui, finalmente insieme!

Amore,
Siamo finalmente qui!
Dopo tante peripezie i nostri cuori battono di nuovo uno accanto all'altro; sembrava impossibile anche solo immaginarlo tempo fa... Ma l'Amore sa fare miracoli con la costanza e la dedizione. Oggi iniziamo anche a fare i blogger!

Come una bimba

È notte fonda (sono le 2.30), dal mio balcone socchiuso percepisco sono il vocaliccio ritmato delle cicale... domattina come di consueto la sveglia irrompera' fastidiosa nei miei sogni alle 7 e trenta spaccate!

Eppure... eppure ... non ho sonno! Non ho affatto sonno neppure un mezzo sbadiglio riesco a fare, nonostante questi primi giorni in ufficio (dopo querce secolari, crescentine e asini raglianti) siano stati piuttosto intensi, lo devo ammettere. 

Ho una strana e bella sensazione addosso stasera... sono emozionata e felice al tempo stesso... sì, emozionata e felice come una bimba!

"Che potrà mai essere successo?" direte voi... e a quest'ora della notte poi! 

Il nostro blog, NOI DUE, ha ricevuto il suo primo commento!!!

Un bello e incoraggianti commento che mi mette le ali.... 

Iniziamo a volare allora: Ioetedinuovoinsieme!

Intanto vi auguro una dolce notte.

A presto

Eli

domenica 19 agosto 2018

Le vacanze volgono al termine...

Sono una mamma lavoratrice... e, come tante donne lavoratrici, durante i primi mesi dell'anno attendo trepidante e carica di aspettative il momento in cui posso attivare nella casella e-mail d'ufficio il mio fuorisede preferito:
"Sono assente per ferie. Per eventuali urgenze fate riferimento agli altri colleghi della Unit. Grazie".
Un rapido riordino della scrivania, giusto il minimo sindacale del tipo penne e matite al loro posto nel portamatite, fogli di appunti nel cestino, post-it e pinzatrice nel cassetto... giusto perché i colleghi degli uffici a fianco in mia assenza non dicano "però! disordinatina la collega!".
Azioni queste fatte tutte meccanicamente perché ormai con la testa, spento il monitor del pc, sono già tra le mura di casa... alla valigia quasi pronta ma ancora da chiudere, al pieno di benzina da fare, al miglior percorso in auto consigliato ancora da verificare...
Sono, come detto, una tipica mamma lavoratrice, alla vigilia delle agognate vacanze estive coi propri figli, due maschi di 12 e 8 anni (quasi 9)!
Ecco... ed ora posso dire di aver trascorso come "sospesa", appesa ad una nuvola, questi ultimi 10 giorni di agosto...
Non mi sono allontanata di molto da casa, no, due ore d'auto o poco più; circa duecento km corrono tra questa vallata dai mille colori e a me tanto cara e la mia abitazione...
Eppure qui ho ritrovato in pochi giorni la mia "dimensione umana", proprio qui... in mezzo ad alberi secolari, a gazebi improvvisati allestiti sotto cieli stellati, animali liberi di scorrazzare per la corte comune, una padrona di casa (ospitale come un genitore affettuoso) con le mani infarinate già dal mattino presto, il profumo caldo delle crescentine cotte nell'olio bollente, il ragliare potente degli asini, il risveglio a sorpresa con una gatta accoccolata ai piedi del letto intrufolatasi da un balcone dimenticato aperto.
La magia di questo luogo non sarebbe stata tale però se non l'avessi condivisa quotidianamente coi miei figli...
È a loro che vorrei insegnare tutto ciò che so, è con loro che vorrei scoprire tutto ciò che ancora non so, desiderosa di realizzare l'impossibile impresa di non deluderli mai nella vita...
Ma come dice il saggio Lupo Alberto "tentar non nuoce... MA STANCA!"

Buone vacanze a tutti!

Ps. purtroppo domani devo lasciare questa vallata... la mia scrivania e il mio pc mi attendono.




venerdì 17 agosto 2018

Venerdì 17 agosto...

Oggi è venerdì... Venerdì 17 agosto per la precisione...
Stamattina facendo colazione mio figlio Alessandro, 12 anni compiuti, mi guarda e mi fa "Mamma, da oggi hai 2 sedie"... lo guardo interrogativa convinta lì per lì di non aver inteso bene... così di prima mattina con il caffè fumante dentro la tazza ancora da sorseggiare... "Scusa?" gli chiedo.... "Sì mamma ... 44 .... due sedie!" E all'improvviso realizzo che pur avendo passato i 40... pur essendo negli anni più belli, maturi e consapevoli per una donna... ecco... ciononostante il gergo giovanile ormai non mi appartiene più...
" Ah ok! Vero!!!" E mio figlio mi stampa due  bei baci sonori sulle guance per augurarmi un felice compleanno... ecco quindi : oggi 17 agosto compio 44 sonori anni e inauguro il mio blog e mi scopro a farmi dei selfie sul lettino della piscina con addosso il mio bikini preferito!!!
Sarà che, forse, sotto sotto, cerco un linguaggio comune coi miei figli? O sarà piuttosto un modo per esprimere la gioia che mi pervade di nuovo da qualche mese, da quando - dopo anni di apnea sono finalmente  tornata a respirare... ad essere, oltre che una donna un po'  più matura e consapevole, anche la compagna innamorata dell'unico uomo che abbia saputo far emergere la mia essenza...? Chissà...! Lo scoprirò  e lo scopriremo insieme nelle fantastiche settimane a venire...