domenica 2 settembre 2018

... dalla cucina di Andrea...

Pssst.... Buongiorno... pssst...

Oggi è il 2 settembre 2018 e sto scrivendo seduta al tavolo della cucina di Andrea... 
Fresca di una bella doccia mattutina, ancora avvolta in un caldo accappatoio verde che mi ha prestato amorevolmente, percepisco il suo respiro profondo che proviene dalla camera da letto attraverso il corridoio...
"Dorme ancora profondamente... Bene!" penso.
Ciò significa infatti che ho ancora un po' di tempo per dedicarmi al mio diario, a questo mio nuovo - ma già tanto caro - amico di penna. O, forse, meglio dire... amico di tastiera!!!

Sorrido da sola, mentre me ne sto seduta qui, felice di aver ritrovato dopo anni e anni il modo e il gusto di scrivere... per me stessa  essenzialmente, intendiamoci!
In un blog ho letto di recente una frase che per me è verità assoluta: "Scrivo se mi sento!".
Ma chi non vive la scrittura come una valvola di sfogo e di riordino dei propri pensieri ed emozioni, chi non la sente dentro nel profondo - nel sangue e nelle viscere - mi spiace ma non può capire appieno il significato della frase  "Scrivo se mi sento"!

Ma... dove eravamo rimasti noi? Ah sì... qui nella cucina del mio Andrea.
Alle spalle solo il rumore tipico e regolare del frigo, alla mia destra una finestrina bianca sopra il lavabo, aperta e con la tapparella abbassata fino a metà, quanto basta per me per scorgere che anche qui oggi - nella Dotta - il tempo è  nuvoloso e saremo fortunati se nel corso della giornata non pioverà, come ha piovuto durante tutto il pomeriggio di ieri.

Ops... forse Andrea è sveglio... l'ho sentito tossire, vado a vedere...
Ti aggiorno più tardi caro diario...
Ho così tanto da raccontarti che il mio cuore mi esplode dal desiderio di farlo...

A dopo, bacio!!!

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